PRESENTAZIONE VOLUMI MESTRE RACCONTA
PREMIO MESTRE RACCONTA 2020
Come scrive Ivo Prandin nella presentazione di questo libro, Mestre è sempre una realtà mobile, un cantiere di umanità movimentato da lavori in corso: i “ciottoli” pensanti esprimono una città che da narrata diventa narrante: ricordi, nostalgie, rancori e invettive, fughe e ritorni, ideologie ecc. emergono dalla massa delle vicende raccontate dando forma ad una specie di radiografia sentimentale più che sociologica.
Mestre racconta è una forma di letteratura che nasce dal basso. E va bene, ma senza dimenticare che “la letteratura conosce quello che il presente ignora, e dice quello che il presente tace” (Alberto Salvinio).
Come scrive Ivo Prandin nella presentazione di questo libro, Mestre è sempre una realtà mobile, un cantiere di umanità movimentato da lavori in corso: i “ciottoli” pensanti esprimono una città che da narrata diventa narrante: ricordi, nostalgie, rancori e invettive, fughe e ritorni, ideologie ecc. emergono dalla massa delle vicende raccontate dando forma ad una specie di radiografia sentimentale più che sociologica.
Mestre racconta è una forma di letteratura che nasce dal basso. E va bene, ma senza dimenticare che “la letteratura conosce quello che il presente ignora, e dice quello che il presente tace” (Alberto Salvinio).
PREMIO MESTRE RACCONTA 2019
Con questo primo volume “Mestre racconta 2019” abbiamo voluto dare voce ai cittadini di Mestre, una città che ha pesantemente subito il modernismo della civiltà industriale ed ora ne soffre il declino.
Ci siamo chiesti quali sono i ricordi, i pensieri ed i sentimenti delle persone che compongono questa comunità. Come vivano i cittadini di questo territorio una così rapida evoluzione del modo di vivere, di pensare, di rapportarsi con una società fluida, così diversa da un giorno all’altro.
E’ un modo di mettersi davanti ad uno specchio per cercare di vedersi fuori di se.
Con questo primo volume “Mestre racconta 2019” abbiamo voluto dare voce ai cittadini di Mestre, una città che ha pesantemente subito il modernismo della civiltà industriale ed ora ne soffre il declino.
Ci siamo chiesti quali sono i ricordi, i pensieri ed i sentimenti delle persone che compongono questa comunità. Come vivano i cittadini di questo territorio una così rapida evoluzione del modo di vivere, di pensare, di rapportarsi con una società fluida, così diversa da un giorno all’altro.
E’ un modo di mettersi davanti ad uno specchio per cercare di vedersi fuori di se.